PUNTUALITÀ:

è considerata un segno di rispetto verso la pratica, l’insegnante,i compagni di corso e verso se stessi. Arriva alle lezioni di gruppo 10/15 minuti in anticipo (non prima per non interrompere altre lezioni in corso) ed entro 5 minuti dall’orario di inizio della pratica. Se sai di essere in ritardo e quindi di non poter arrivare 5 minuti prima dell’inizio della pratica, è preferibile recuperare la lezione in un altro momento, NON bussare al citofono o alla porta per non disturbare la lezione in corso. Lasciare una lezione in corso è possibile solo in caso di grave necessità.

ABBIGLIAMENTO:

è consigliabile dedicare degli abiti solo per la pratica Yoga, possibilmente di colore chiaro e di cotone (evita fibre sintetiche e colori scuri se possibile). Evita di indossare indumenti stretti o con molle strette in vita o sulla zona del diaframma. Le donne che lo desiderano possono tranquillamente praticare senza reggiseno. Prima di praticare è bene fare una doccia fresca, se non ne hai la possibilità ti puoi rinfrescare al centro Yoga. Evita di indossare oggetti metallici che possono bloccare il fluire dell’energia ed emettere suoni che potrebbero disturbare la pratica ed interrompere il Silenzio. Lascia tutti gli oggetti personali nello spogliatoio, mantieni ordinato, semplice e pulito il luogo dove pratichi. Borse, zaini, soprabiti e calzature vanno riposte ordinatamente lontane dal luogo in cui si pratica, le scarpe devono essere tolte appena arrivata/o al Centro Yoga e indossate come ultima cosa prima di lasciarlo.

FUMATORI:

è consigliabile non fumare prima della lezione sia per motivi energetici che per rispetto ai compagni di pratica. Se proprio non si può fare a meno di fumare è bene rinfrescarsi al centro Yoga. È da evitare il fumo anche subito dopo la pratica poiché la mente ed il corpo subiscono un processo di purificazione che non andrebbe disturbato.


IN SHALA:

NO TELEFONI CELLULARI:

devono essere lasciati lontani dal luogo di pratica nei propri zaini o borse SPENTI (no vibrazione no silenzioso). NB: anche solo la vibrazione attiva reca disturbo. Spegnere il cellulare è un gesto molto importante, è segno di rispetto e impedisce alle onde elettromagnetiche dei telefoni di interferire con quelle dei praticanti e degli strumenti come ad esempio campane tibetane e cristalli. Spegnere il telefono è parte della definizione di uno spazio che è solo tuo, fallo anche se pratichi in modo individuale! NB: non è possibile portare il cellulare in Shala in nessun caso.

NO CALZINI:

i piedi devono essere nudi per permettere il radicamento e avere un migliore attrito sul tappetino.

NO BOTTIGLIE DI ACQUA E BORRACCE:

prima, dopo e durante la pratica è fortemente sconsigliato mangiare e bere. L’acqua, come ogni altro alimento, va digerito e questo porta l’energia verso lo stomaco disturbando il flusso di Prana che viene stimolato con la pratica. Se si dovesse avere il bisogno impellente di bere si può andare in bagno (silenziosamente).

SILENZIO:

durante tutta la pratica si osserva il silenzio e si evita di parlare ad alta voce. Se, tuttavia, si ha la necessità di fare domande o chiedere chiarimenti è bene non esitare a farlo nel modo meno invasivo possibile. Ogni movimento va eseguito in modo lento, mai brusco, in tal modo le proprie energie vengono presentate e si evita di disturbare l’attenzione altrui con movimenti bruschi e rumorosi. Al termine della lezione, se si desidera scambiare delle parole con i compagni, lo si fa a voce bassa per non disturbare gli altri che non avvertono tale necessità e che piuttosto preferiscono il Silenzio.

TOLLERANZA:

se si è in tanti a praticare e i tappetini risultano vicini, sviluppa la tolleranza nei confronti delle/ dei compagne/i, trova il tuo spazio senza invadere quello altrui. Se si pratica Yoga per le prime volte è bene essere tolleranti e gentili coi propri tempi di apprendimento e coi propri limiti, non pretendere troppo da sé stessi e non paragonarsi mai agli altri. D’altro canto chi pratica da tempo deve sviluppare tolleranza nei confronti di un gruppo che può subire delle metamorfosi accogliendo persone nuove di tanto in tanto, per questo è bene evitare di distrarsi durante pratiche e spiegazioni che già si conoscono, la ripetizione è il fondamento di una pratica consapevole.

PRATICA:

lo Yoga è una disciplina spirituale, non uno sport. I principi fondamentali che li distinguono lo Yoga e lo differiscono dallo sport sono i seguenti: stabilità, comodità, respiro consapevole. Nella pratica Yoga mantieniti sempre al di sotto del limite senza mai superarlo, evita di fare sforzi, il dolore non è contemplato. Tremolii muscolari, apnea e sforzi sono segno che si sta superando il tuo limite. La mente, distratta da ciò, non potrà rilassarsi nella comodità ed il corpo fisico teso e sotto sforzo non beneficerà delle pratiche.

LASCIA L’EGO FUORI DAL TAPPETINO!

PRESENZA:

è proprio quando pensiamo di non farcela, quando siamo troppo stanche/i o troppo impegnate/i che è più urgente presentarsi al Centro Yoga. Lo Yoga è un appuntamento con noi stesse/i, non mancare!


La Shala Yoga ed il Centro Yoga sono un luogo sacro, un luogo del Cuore, vivilo con rispetto e serenità!

Con Amore
Selene.